Sono 65 gli stati del mondo che prevedono l'accesso alla gravidanza per altri (Gpa) attraverso una legge nazionale, sia in forma solidale oppure in entrambe le forme (sia commerciale sia solidale). È il risultato di un'analisi dell'Associazione Luca Coscioni a pochi giorni dal deposito alla Camera e in Senato della proposta di legge per regolamentare la Gpa solidale. "Abbiamo formalmente segnalato a tutte le ambasciate degli stati esteri che disciplinano la Gpa la gravità della proposta Varchi: questi Paesi in cui è legale e normata, infatti, se la legge dovesse entrare in vigore, vedrebbero gravemente minacciata la loro sovranità statale senza alcun fondamento giuridico - dichiara Filomena Gallo, avvocata e segretaria dell'Associazione - La proposta di estendere la perseguibilità del reato di surrogazione di maternità anche se praticata all'estero si scontra infatti con l'attuale orientamento delle giurisdizioni italiane e sovranazionali che riconoscono il diritto superiore del minore a vedere trascritto il proprio atto di nascita formato all'estero, senza che il percorso di Gpa venga considerato reato se effettuato in un Paese in cui è legale".