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Assinter, con il Pnrr Italia protagonista in Europa

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(ANSA) - MILANO, 20 GIU - "La digitalizzazione della sanità è uno dei focus del Piano di Ripresa e Resilienza. La nascita del Fascicolo Sanitario Elettronico porta con sé molte opportunità per i cittadini, anche alla luce della cosiddetta 'dematerializzazione' dei documenti, l'accesso digitale a ricette ed esami, una tendenza accelerata dal Covid. Bilanciare tale trasformazione con la privacy del dato è però necessario".
    Lo ha ricordato Giacomo Di Federico, professore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna, durante la nuova tappa della Assinter Academy, il percorso di formazione voluto dall'associazione delle società pubbliche Ict in-house per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione.
    Durante l'appuntamento "Tutela della privacy, sicurezza del dato e Pnrr a garanzia del cittadino", il professore ha sottolineato: "La novità del Fascicolo si inserisce in un quadro europeo più ampio, dove esiste una proposta comunitaria, sullo spazio europeo dei dati sanitari, che punta a migliorare l'accesso ai servizi, favorendo la libera circolazione delle informazioni in tutta Europa. Questo vuol dire creare un'infrastruttura dedicata, una piattaforma che i Paesi possano utilizzare per caricare le informazioni e renderle fruibili". In tale scenario, l'Italia può giocare un ruolo da protagonista. "Con il Pnrr, il nostro Paese ha dimostrato un'attenzione fondamentale ai temi dell'innovazione, soprattutto nel campo della sanità" le parole di Giorgio Ventre, dell'Università Federico II di Napoli.
    "Bisogna guardare ad un'ottica globale ma senza dimenticare i singoli attori che renderanno possibile le progettualità del Piano. La collaborazione tra università, aziende, associazioni e pubbliche amministrazioni può rappresentare l'elemento distintivo per supportare un'innovazione di valore". Donato Limone, già ordinario di informatica giuridica di Unitelma Sapienza, ha espresso il suo pensiero su come digitalizzazione e privacy possano essere assicurati, a livello nazionale ed europeo, solo con la creazione di servizi che, in partenza, adottino la protezione del dato quale elemento costitutivo. "La semplificazione è il motore che deve guidare qualsiasi iniziativa di ampio respiro. Il Pnrr come il Fascicolo Sanitario Elettronico devono evitare la duplicazione del dato, altrimenti il rischio è di creare procedure che si aggiungono a quelle esistenti, creando una digitalizzazione poco utile, fine a sé stessa". (ANSA).
   

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