"Ho potuto constatare di persona la realtà di questo ospedale la cui tradizione meritava di essere salvaguardata. Il Santo Padre è stato determinato e determinante in questo senso. Accogliendo il suo appello molti si sono prodigati con tenacia e determinazione nell'opera di salvataggio del Fatebenefratelli Isola Tiberina". Così il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede intervenendo alla presentazione, all'Ospedale Gemelli Isola Tiberina, del progetto San Bartolomeo che ha l'obiettivo di fornire cure a persone in condizione di fragilità. "Ringrazio per il loro ruolo principale la Fondazione per la Sanità Cattolica della Santa Sede e la Fondazione Leonardo Del Vecchio che hanno messo a disposizione energie e fondi per realizzare l'impegnativo progetto. La Fondazione Policlinico Gemelli si è resa disponibile a partecipare alla seconda parte del progetto, ovvero la ristrutturazione e il rilancio dell'ospedale per riportarlo a essere un punto di riferimento qualificato e di eccellenza, come è sempre stato, per la sanità della città di Roma", ha concluso Parolin.
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