(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Un integratore multivitaminico preso regolarmente tutti i giorni potrebbe fermare la perdita di memoria fisiologica che si ha con l'età e difendere le funzioni cognitive: lo rivela la sperimentazione clinica Cosmos, diretta da Columbia University e del Brigham and Women's Hospital/Harvard di Boston. Cosmos comprende due studi clinici separati (COSMOS-Web e COSMOS-Mind, precedentemente pubblicato): entrambi hanno testato l'integrazione multivitaminica sui cambiamenti della funzione cognitiva.
Nello studio COSMOS-Web appena pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition, i ricercatori riferiscono che gli integratori multivitaminici giornalieri migliorano la memoria dei partecipanti rallentandone la perdita per un equivalente di 3,1 anni in meno rispetto alla loro età anagrafica. COSMOS-Web è il secondo studio che rileva un miglioramento delle funzioni della memoria tra coloro che assumono il multivitaminico.
"I risultati dell'efficacia del multivitaminico giornaliero nel migliorare la memoria e rallentare il declino cognitivo nei due studi di COSMOS sono notevoli e suggeriscono che l'integrazione multivitaminica è promettente come approccio sicuro, accessibile e conveniente per proteggere la salute cognitiva negli adulti più anziani", rileva il co-autore JoAnn Manson del Brigham.
"Con i risultati di questi due studi sulla cognizione e altri in arrivo sempre nell'ambito di COSMOS - sottolinea l'altro autore Howard Sesso - è fondamentale capire come un multivitaminico quotidiano possa proteggere dalla perdita di memoria e dal declino cognitivo, e se particolari sottogruppi in base allo stato nutrizionale possano trarre maggiori o minori benefici".
Lo studio COSMOS-Web ha incluso più di 3.500 partecipanti di età pari o superiore a 60 anni che hanno completato ogni anno, per 3 anni, una valutazione online della memoria e della cognizione. Rispetto al gruppo placebo, coloro che hanno assunto il multivitaminico hanno ottenuto risultati significativamente migliori nei test di memoria sin dal primo anno, con benefici sostenuti per tutti i 3 anni di follow-up. (ANSA).