Gli italiani hanno una conoscenza superficiale della sclerosi multipla e non ne conoscono limpatto sulla vita delle persone. Infatti, sebbene la quasi totalità dellopinione pubblica (98%) conosca la patologia, almeno per sentito dire, e oltre l80% sappia che si tratta di una malattia neurologica, il livello di informazione è disomogeneo rispetto alla sintomatologia. Alla popolazione risultano molto noti i sintomi visibili, come la difficoltà nei movimenti (93%), la mancanza di coordinazione (90%) e la perdita delle forze (89%), mentre sono sconosciuti a più i sintomi invisibili, quali la perdita di memoria (24%), la depressione (34%), i disturbi visivi (36%) e la difficolta a concentrarsi (37%). È quanto emerge da unindagine Doxa per Aism condotta nei primi mesi del 2023 su un campione rappresentativo della popolazione italiana di oltre duemila persone. Il 60% degli intervistati crede che le persone con sclerosi multipla sviluppino inevitabilmente delle gravi disabilità e che la malattia non possa essere curata con dei farmaci.