(ANSA) - ROMA, 25 MAG - "La riorganizzazione del sistema sanitario non può prescindere da un investimento forte sul personale sanitario, perché questo debba essere adeguatamente salvaguardato, formato valorizzato, sia dal punto professionale che dal punto di vista economico. Questo è un impegno prioritario per ridare attrattività alle professioni sanitarie che sono una leva essenziale per il futuro della sanità e della nazione". È quanto ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo al secondo Open Meeting - Grandi Ospedali in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Schillaci ha ricordato che "abbiamo di fronte oggi la sfida di ripartire dopo il Covid e rilanciare il servizio sanitario nazionale. Dobbiamo superare le fragilità e diseguaglianze territoriali che ancora sono tante; quelle che la pandemia ha messo in risalto e in alcuni casi acuito".
Da questo punto di vista, ha aggiunto il ministro, "la telemedicina potrà svolgere un ruolo decisivo per dare risposte tempestive e di qualità alla domanda di servizi sanitari sul territorio e superare tante diseguaglianze nell'offerta di prestazione e assistenza", producendo inoltre un "alleggerimento della pressione sugli ospedali e i pronto soccorso spesso ingolfati da accessi inappropriati".
Nel complesso, ha concluso Schillaci, occorre "ripensare il modello gestionale e organizzativo nel suo complesso, creare un sistema virtuoso tra pubblico e privato, aumentare l'offerta sanitaria, ma soprattutto rispondere alle esigenze di prevenzione, cura e assistenza di tutti i cittadini". (ANSA).
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