(ANSA) - BARI, 20 MAG - Trattamento dell'incontinenza con procedure all'avanguardia. Nei giorni scorsi, il reparto di Urologia dell'ospedale 'Di Venere' di Bari diretto dal dottor Vito Ricapito, ha dedicato una intera seduta operatoria a questo tipo di interventi per patologie che hanno un forte impatto nella vita di uomini e donne, poiché compromettono il normale svolgimento delle attività quotidiane e la sfera sessuale.
"Nello specifico - si legge in una nota dell'Asl Bari - sono stati effettuati interventi, nell'uomo, di impianto del nuovo modello di protesi sfinterica urinaria a due componenti preconnessi. È utile rimarcare - che questo innovativo intervento è il primo eseguito nell'Italia centro-meridionale".
Per quanto riguarda le patologie femminili, sempre nella stessa giornata, sono stati eseguiti quattro interventi per il trattamento dell'incontinenza di origine neurologica mediante "l'impianto definitivo di neuromodulatori sacrali".
Nelle donne, le cause più frequenti, viene evidenziato "sono le alterazioni anatomiche genito-urinarie, i prolassi, causati dalle gravidanze, sovrappeso e attività lavorative particolarmente pesanti". Nell'uomo, invece, i problemi di incontinenza sono "solitamente una conseguenza di interventi chirurgici, come quelli per tumore di prostata, o di patologie neurologiche. "Grazie alla disponibilità del dottor Petrillo, responsabile della Uoc Anestesia e Rianimazione - spiega Ricapito - non solo abbiamo potuto eseguire interventi mirati a risolvere patologie benigne a forte impatto emotivo e sociale, ma abbiamo potuto avere anche a disposizione le soluzioni tecnologicamente più avanzate che il mercato offre". (ANSA).
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