Una campagna di misurazione della pressione in quota, presso due rifugi alpini, è stata promossa dall'azienda Ulss 1 delle Dolomiti per sensibilizzare sulla prevenzione, in occasione della Giornata mondiale dell'ipertensione.
Questa condizione costituisce uno dei principali fattori di rischio di importanti malattie cardio-cerebrovascolari e presenta, in provincia di Belluno, una casistica stimata di oltre 35 mila persone, con gradiente crescente dettato dall'età.
Nel contesto montano, c'è in corso una collaborazione ormai stabile tra il Dipartimento di prevenzione dell'Ulss, la Società italiana di medicina di montagna ed il Cai, per una campagna di misurazione della pressione in quota.
Dal 16 luglio, questa iniziativa interesserà i due rifugi alpini Semenza e Dal Piaz, collocati a circa 2.000 metri d'altitudine, nei quali un'equipe sanitaria valuterà su base volontaria gli stili di vita del soggetto e misurerà la pressione arteriosa. Tutto entrerà a far parte di un database nazionale, gestito in ambito accademico, con lo scopo di fornire indicazioni sulla riduzione del rischio ipertensivo in quota.
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