Innovazione, sostenibilità, cybersecurity, intelligenza artificiale, telemedicina e regolamenti europei. Sono alcuni dei temi affrontati nelle oltre 50 sessioni di lavoro del 23esimo convegno dellAssociazione italiana Ingegneri clinici, che si apre oggi 10 maggio a Firenze. Innovazione e accessibilità: il governo delle tecnologie sanitarie come sfida sociale, il titolo del congresso, in programma alla Fortezza da Basso fino al 13 maggio per lanciare, spiegano gli organizzatori, un messaggio professionale, culturale e politico che connette linnovazione alla Costituzione. Le tecnologie, infatti, non sono soltanto uno strumento per una sanità migliore ma un passaggio obbligato per assicurare il diritto alla salute garantito dalla Carta Costituzionale. Il 23esimo convegno dellAssociazione coincide anche con il trentennale di Aiic: l'associazione è stata fondata nel 1993, agli albori della rivoluzione tecnologica delle prestazioni sanitarie. LAssociazione compie trentanni e lo fa con un convegno dai contenuti dirompenti - spiega il presidente di Aiic Umberto Nocco - perché si pone sempre lattenzione sullinnovazione tecnologica di cui può disporre la sanità e mai sul fatto che queste tecnologie possono realizzare in un modo molto più ampio che nel passato il diritto alla salute. Aiic vuole richiamare lattenzione di istituzioni, esperti, clinici e decisori, sul fatto che la disponibilità di avere a disposizione le migliori tecnologie su tutto il territorio rappresenta una vera e propria sfida sociale che coinvolge pazienti, clinici, ricercatori, manager pubblici, aziende ed istituzioni. Circa 2000 le presenze attese al convegno fiorentino durante la quale saranno anche premiate le eccellenze di settore tramite gli Aicc awards, selezione delle migliori progettualità sviluppate da ricercatori e team nellambito delle tecnologie per la salute, e verranno assegnati i premi Innovazione alle tecnologie più innovative nel campo ingegneristico e biomedico presentate dal mondo della produzione. Durante i lavori di Firenze verrà anche lanciato il Manifesto sociale sulle tecnologie realizzato in collaborazione con Cittadinanzattiva. Per il presidente del convegno Lorenzo Leogrande il fatto che "la tecnologia possa rappresentare anche un elemento di criticità laddove non accessibile a tutti, non gestita correttamente e non integrata nei percorsi e nel contesto specifico di riferimento, rappresenta una attenzione nuova che come addetti ai lavori ci sentiamo di sottolineare.