Resta in vigore anche dopo la fine dello stato di emergenza internazionale deciso dall'Oms la norma che obbliga all'isolamento di 5 giorni per chi è positivo al test del Covid. A spiegarlo è il direttore della programmazione del ministero della Salute, Gianni Rezza, che termina il 6 maggio il suo incarico al dicastero. Non c'è quindi un automatismo ma il tema potrebbe essere preso in considerazione anche se al momento non sembra essere sul tavolo.
La circolare che aveva regolamentato l'isolamento era stata emanata lo scorso 31 dicembre 2022, chi si contagia con il virus del Covid è tenuto a restare a casa per 5 giorni. L'atto non riporta una data di scadenza della misura.
Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigenico o molecolare. Per i casi che sono sempre stati asintomatici l'isolamento potra' terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.
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