(ANSA) - TORINO, 26 APR - La Società italiana di chirurgia ha identificato l'ospedale Mauriziano di Torino e il professor Alessandro Ferrero quale direttore al quale affidare la Scuola di riferimento nazionale in Chirurgia epatica. Proprio la Chirurgia generale e oncologica dell'ospedale Mauriziano di Torino, diretta dal professor Alessandro Ferrero, è infatti leader in Italia per le più recenti metodiche, eseguendo oltre il 70% dei casi con tecnica mini-invasiva, attraendo pazienti da fuori regione, così come colleghi chirurghi che vogliono perfezionare la loro tecnica. In questi anni la Chirurgia del fegato e delle vie biliari è andata incontro a cambiamenti radicali, sia nel campo tecnico che in quello delle indicazioni.
In particolar modo solo recentemente si è diffusa la possibilità di eseguire interventi di resezione epatica estremamente complessi per via mini invasiva, con riduzione delle complicanze e della degenza ospedaliera.
A partire dall'8 maggio 2023 un numero selezionato di chirurghi e chirurghe provenienti da tutta Italia si incontreranno a Torino per acquisire e migliorare le proprie conoscenze. Nelle due settimane di formazione che si terranno all'ospedale Mauriziano si avvicenderanno anche docenti di Chirurgia epatica, provenienti da tutti i più importanti Centri italiani, sia ospedalieri che universitari, nonché esperti internazionali. (ANSA).