(ANSA) - ROMA, 19 APR - Una borsa di studio intitolata a Francesco Ripa di Meana per giovani manager e aspiranti manager che si siano distinti per la promozione e l'implementazione di esperienze di management innovative in sanità. A bandirla è la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), di cui Ripa di Meana è stato socio fondatore e per tre volte Presidente, in occasione del trigesimo della sua scomparsa, a 72 anni.
L'iniziativa, si legge in una nota della Fiaso, intende stimolare la riflessione sul ruolo del management nella promozione della innovazione come strumento privilegiato per affrontare contesti complessi e garantire risposte adeguate, in termini di qualità e sicurezza, ai bisogni dei cittadini, nel rispetto delle esigenze di sostenibilità complessiva del sistema. Al vincitore della borsa di studio sarà data la possibilità di frequentare gratuitamente l'Osservatorio sul management degli acquisti e dei contratti in sanità, organizzato da Cergas - Sda Bocconi, partner dell'iniziativa.
Francesco Ripa di Meana si è spento a 72 anni il 19 marzo scorso. Medico specializzato in medicina del lavoro e manager, è stato Presidente di Fiaso dal 2006 al 2009, dal 2014 al 2017 e poi ancora dal 2018 al 2021. Nel corso dei suoi mandati ha orientato la Federazione alla promozione e diffusione della cultura manageriale, mettendo a disposizione del Servizio sanitario nazionale e del Paese la ricca e articolata esperienza e riflessione del management della sanità italiana su temi quali le garanzie di accesso per i cittadini a servizi di qualità, la governance e la sostenibilità del Ssn, il valore e la cura del capitale umano, il riconoscimento delle nuove competenze e figure professionali, oltre che il ruolo e l'autonomia del management e la formazione manageriale.
"Con la borsa di studio vogliamo investire in un giovane talento, a partire dall'esempio di un manager appassionato e visionario come Ripa di Meana, che ha attraversato, sapendole interpretare, varie stagioni del Ssn - dichiara Giovanni Migliore, Presidente di Fiaso -. Un modo per ricordarlo, rendendo merito alla sua grande eredità, umana e professionale, e alla sua attenzione costante e tenace al contributo del management alla sanità pubblica del Paese, che è stata uno dei tratti distintivi di tutta la sua vita". (ANSA).
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