(ANSA) - ROMA, 04 APR - Un sito internet e profili social dedicati per promuovere un maggior accesso ai servizi sanitari da parte delle comunità Rom e Sinti, abbattendo 'le barriere' nell'accesso alle cure e a stili di vita sani. Questo l'obiettivo principale del progetto promosso dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica e la Fondazione Policlinico Gemelli Irccs, in vista della Giornata internazionale dei Rom e dei Sinti del prossimo 8 aprile.
Il progetto "Info Salute Rom e Sinti", diretto da Valter Malorni e da Danilo Buonsenso, finanziato con le risorse del PON inclusione 2014-2020, cerca di dare risposte efficaci per migliorare la salute delle persone che vivono in condizioni di precarietà abitativa, nel 20% dei casi ancora nei cosiddetti 'campi' e fragilità economica, sociale e lavorativa, unita a bassi livelli di scolarizzazione.
La collaborazione con la Croce Rossa Italiana permette di individuare le criticità sociosanitarie negli insediamenti.
Parte integrante del progetto sono poi un programma di formazione a distanza per potenziare le competenze degli operatori sulla medicina transculturale e la realizzazione di un sito Internet dedicato (infosaluteromesinti.it) associato a relativi profili Social, per creare uno spazio virtuale dove reperire informazioni su salute e prevenzione. Si possono trovare qui risposte a domande su come funziona il Sistema Sanitario Nazionale, perché è importante rispettare l'ambiente, come trattare malattie della pelle, quali vaccini fare, come affrontare la gravidanza in sicurezza ed evitare intossicazioni alimentari.
Fra gli aspetti importanti, la promozione dell'integrazione per contrastare il fenomeno dell'antiziganismo, ovvero l'uso di espressioni, azioni, politiche e pratiche di emarginazione, esclusione, violenza fisica, svalutazione di Rom e Sinti.
(ANSA).
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