Lunedì 23 Settembre 2024

Bimba haitiana con il morbo blu sarà salvata al Sant'Orsola

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(ANSA) - BOLOGNA, 03 APR - Tra pochi giorni arriverà al Policlinico Sant'Orsola di Bologna da Haiti una bambina di 9 anni che ha bisogno di un intervento urgente al cuore e che non può trovare nel suo Paese le cure sanitarie necessarie. Si chiama Mia, diminutivo di Lourdemia, ed è affetta da Tetralogia di Fallot, una cardiopatia congenita complessa e cianogena, definita anche "morbo blu", per via della colorazione bluastra della cute e delle mucose, causata dalla riduzione dell'ossigeno che circola nel sangue.
    Di lei ha deciso di occuparsi l'associazione Piccoli Grandi Cuori, che con il sostegno dell'Irccs lancia la raccolta fondi "Il Cuore di Lourdemia", con l'obiettivo di raggiungere 33 mila euro, per coprire tante spese: viaggio aereo, ricovero, farmaci, vitto e alloggio, supporto psicologico e sostegno socio economico. A operare la bambina haitiana, a titolo gratuito, sarà lo staff del professor Gaetano Gargiulo, direttore responsabile della cardiochirurgia pediatrica e dell'età evolutiva del Sant'Orsola, centro di eccellenza nazionale ed europeo nella cura delle cardiopatie congenite.
    "Lourdemia ha bisogno urgente di essere operata - sottolinea la dottoressa Emanuela Angeli, cardiochirurga dello staff - Al momento le sue condizioni sono gravi a causa del basso livello di ossigeno nel suo sangue: fino ad ora l'organismo della bambina è riuscito a compensare il problema, ma ora l'intervento non si può più rimandare perché di recente le sue condizioni sono peggiorate. La bambina potrà così tornare ad una vita normale e serena".
    La famiglia di Mia è molto povera, lei è la terzogenita di otto fratelli e da due anni vive in una casa residenziale per minori gestita dalle suore salesiane di Port au Prince. Ad accompagnarla a Bologna sarà suor Rosalie, che ha la patria potestà della bambina. Una volta operata e dimessa, la piccola resterà in città, nella casa "Polo dei Cuori" dell'associazione.
    "Siamo felici di accogliere Mia - conclude Paola Montanari, presidente di Piccoli Grandi Cuori - Ogni bambino ha il diritto di essere curato e accolto, da qualsiasi parte del mondo provenga". (Per donare www.piccoligrandicuori.it) (ANSA).
   

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