Il 26 marzo arriva l'ora legale. La lancetta si sposta un'ora in avanti, per godere di un'ora in più di luce la sera. Il passaggio da questo al precedente regime orario, dell'ora solare, può creare fastidi se non problemi veri e propri, legati all'aumento degli errori medici, degli incidenti automobilistici, dei ricoveri ospedalieri. Lo sottolinea l'American Academy of Sleep Medicine, che si è espressa con un position paper già dal 2020 a favore di una permanenza dell'ora solare tutto l'anno, più 'vicina' secondo gli esperti ai ritmi circadiani, di sonno-veglia, dell'organismo.
Dagli specialisti americani arrivano anche dei consigli per gestire al meglio la transizione: il primo è dormire almeno sette ore a notte, prima e dopo il cambio di orario. Poi, occorre aggiustare gradualmente l'ora del riposo e quella del risveglio, spostandole di 15-20 minuti prima ogni notte a partire da poche notti prima del cambio orario. Altri suggerimenti sono quello di regolare i tempi delle routine quotidiane che sono "indicatori di tempo" per il corpo, come i pasti, e andare a letto all'orario consueto la sera del cambio di orario. Infine, è consigliato uscire all'aperto per prendere la luce del sole del primo mattino la settimana dopo l'ingresso dell'ora legale, poiché la luce intensa aiuterà a impostare l'orologio interno sulla nuova ora.