(ANSA) - ANCONA, 15 FEB - Dopo lo stop alle attività imposto dalla pandemia di Covid-19, torna in attività la Pink Room all'interno della Clinica Oncologica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, ad Ancona. Lo spazio, dedicato alle donne che affrontano una patologia oncologica con i relativi trattamenti (chemioterapia, radioterapia, immunoterapia e interventi chirurgici) e a quelle guarite che affluiscono in ospedale per controlli e visite specialistiche, era stato inaugurato, primo in Italia, l'8 marzo 2016 con l'obiettivo di "accompagnare le donne malate o in follow-up, accogliendole in un luogo dove ritrovare il proprio benessere", ricorda la direttrice della Clinica Oncologica e Marche e ordinario di Oncologia all'Università Politecnica delle Marche Rossana Berardi. Il ritorno alle attività si arricchisce della presenza di estetiste e hair stylist professioniste di Cna Impresa Donna, che per due lunedì al mese forniranno gratuitamente la propria consulenza alle pazienti oncologiche, grazie ad un accordo siglato oggi, tra Azienda, Fondazione Azienda ospedaliero universitaria delle Marche onlus e associazione di categoria.
Sono circa 25 le professioniste che finora hanno aderito all'iniziativa. Nei suoi primi tre anni di attività, la Pink Room "ha accolto più di 150 pazienti e fornito oltre 500 prestazioni, in buona parte visite senologiche e genetiche gratuite, consulenze nutrizionali, di trucco e capelli, ma anche mindfulness e yoga - ha detto la prof. Berardi -. Grazie all'accordo con Cna, le professioniste garantiranno una maggiore frequenza, continuità e ottimizzazione del servizio". Che "importante perché permette alle donne di riappropriarsi del proprio fisico, in un approccio olistico alla malattia che guarda anche all'aspetto psicologico. Alla Pink Room possono accedere tutte le donne affette da qualunque tipologia di tumore". (ANSA).
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