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Prevenzione e ricerca su tumori, tornano le Arance dell'Airc

Tornano in piazza "Le Arance della Salute", la raccolta fondi della Fondazione Airc per promuovere la ricerca sui tumori. Sabato 28 gennaio nelle piazze italiane, i volontari distribuiranno arance, miele e marmellata. Grazie alle iniziative di raccolta fondi come questa, Airc nel 2023 investirà 137 milioni per sostenere circa 6 mila ricercatori, 704 progetti di ricerca, 91 borse di studio e 21 programmi speciali, per rendere il cancro sempre più curabile. Mentre la campagna 'La salute nelle nostre mani' porterà la prevenzione nelle scuole, nei bar e nei supermercati.
    Lo scorso anno in Italia sono stati stimati 390.700 nuovi casi di tumore, 14.100 in più rispetto al 2020. Una ripresa che rischia di peggiorare se non si riducono stili di vita non salutari: il 33% degli adulti è in sovrappeso e il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021. Lo slogan della campagna 'La salute nelle nostre mani' sintetizza l'impegno di Airc per sensibilizzare i cittadini sull'importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute.
    "Abitudini e comportamenti più salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre", ricorda Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico di Fondazione Airc. Per questo, un 'decalogo della salute', stilato dal Fondo mondiale per la ricerca sul cancro sarà distribuito insieme ai prodotti solidali nella sacca che include anche ricette a tema arancia firmate da Benedetta Parodi.
    Venerdì 27 e sabato 28 gennaio le Arance entrano in oltre 1000 scuole coinvolgendo studenti, genitori e insegnanti con l'iniziativa "Cancro, io ti boccio". Dal 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, l'appuntamento con la salute sarà in più di 9.000 supermercati di oltre 50 insegne: per ogni reticella di "Arance rosse per la ricerca" i punti vendita aderenti doneranno 50 centesimi ad Airc. Sempre dal 4 febbraio, grazie alla collaborazione con la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna), bar e ristoranti aderenti doneranno ad AIRC 50 centesimi per ogni spremuta di arance. (ANSA).
   

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