(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Fa un balzo verso il futuro, grazie all'intelligenza artificiale, l'ecografia ginecologica, che è ora in grado di fornire nuove diagnosi personalizzate dei tumori. E' quanto accade a Class Ultrasound, il centro di ecografia ginecologica di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che dopo 9 anni di attività si concede un upgrade, diventando 'Class Ultrasound Omic'. Prende il nome dalla cosiddetta analisi 'omica', per l'elaborazione delle immagini attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, che verrà effettuata in collaborazione con Generator (il centro multidisciplinare di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS dedicato all'analisi dei big data e all'ntelligenza artificiale applicati alla medicina). "Un ecografista esperto - spiega la professoressa Antonia Testa, Direttore UOSD Ginecologia Ambulatoriale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - oggi riesce a capire con un certo grado di accuratezza, se una cisti ovarica è di natura benigna o maligna. Ma abbiamo capito che, al di là di quell'immagine in bianco e nero c'è un numero infinito di informazioni, invisibili all'occhio umano, ma rilevabili dall'intelligenza artificiale, da un algoritmo cioè che considera non solo le mille sfumature di 'grigio' dei pixel (la cosiddetta 'intensità'), ma anche il tipo di distribuzione, di geometria, le architetture formate da questi pixel", che danno informazioni sulla natura del tessuto in esame".
Testa sottolinea come la radiomica applicata all'ecografia sia un work in progress, che si muove per ora in ambito di ricerca, ma che si spera possa avere presto ricadute nella routine clinica. "Un domani dall'ecografia ovarica di una donna con familiarità per tumore della mammella - rileva Testa - potremmo capire, attraverso un segnale informatico, se quella donna è portatrice della mutazione BRCA1 o 2".
"Per noi questa inaugurazione - sottolinea il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico di e Direttore della Ginecologia oncologica della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS - rappresenta una tappa significativa nel percorso della medicina personalizzata e di precisione, applicato in questo caso alla diagnostica per immagini delle pazienti affette da una neoplasia ginecologica". (ANSA).
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