La sottovariante BQ.1 la cosiddetta 'Cerberus', con tutte le sue derivate, è in "significativo aumento" e pari al 64,1 (contro il 30,7% della precedente indagine dell'8 novembre), sul totale dei campioni BA.5 di cui è un sottolignaggio. Lo rileva la flash survey dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), relativa al 13 dicembre sulle varianti del Sars-CoV-2. In base alla nuova indagine, la variante Omicron raggiunge il 100%.
BA.5 rimane ampiamente predominante, con una prevalenza a livello nazionale pari a 90,6% (contro il precedente 91,5%). BA.4 continua il suo decremento, da una prevalenza pari a 1.95% a 0,3%.
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