Dopo la manifestazione di ieri, i rappresentanti sindacali di medici, veterinari e dirigenti sanitari saranno ricevuti oggi pomeriggio dal ministro della Salute Orazio Schillaci. "Contratto subito, un piano assunzioni straordinario con stabilizzazioni del personale sanitario per fronteggiare l'emergenza, e un tavolo permanente per affrontare i nodi della sanità pubblica, che dovrebbe anche prevedere risorse aggiuntive. Sono queste - anticipa all'ANSA il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti del Ssn, Andrea Filippi - le tre principali richieste che porteremo oggi al ministro".
Tra i tanti problemi da affrontare, la richiesta minima, precisa Filippi, "è quella di avviare immediatamente la contrattazione per il rinnovo del contratto scaduto: abbiamo un atto d'indirizzo già pronto nel cassetto del Mef che aspetta di essere visionato e bollato dal ministro Giorgetti".
La seconda "importante richiesta è quella di ragionare insieme su un piano di assunzioni straordinario, partendo dalle stabilizzazioni e prevedendo lo sblocco dei tetti di spesa sul personale, per frenare l'utilizzo dei medici 'a gettone'".
La terza richiesta, prosegue Filippi, "è quella di aprire un vero tavolo confronto per trovare soluzioni ai problemi che asfissiano la sanità e in particolare l'emergenza-urgenza, che sia però incardinato su un aumento del Fondo Sanitario Nazionale, con risorse vincolate per il personale".
Oltre alle 7 sigle scese ieri in piazza a Roma (Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed, Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil medici, Federazione Veterinari Medici (Fvm), Uil Fpl e il Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria e sanitaria si uniranno oggi anche rappresentanti della Cisl.
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