Sabato 16 Novembre 2024

Bollini RosaArgento, Onda premia 205 Rsa e Case di riposo

© ANSA

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Sono 205 le Residenze Sanitarie Assistenziali e le Case di Riposo premiate oggi da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell'ambito della quarta edizione dei Bollini RosaArgento. Il riconoscimento su base biennale viene attribuito alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente al benessere, alla qualità di vita e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti."I Bollini RosaArgento - spiega Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda - sono uno strumento prezioso per guidare, nella scelta del luogo più adatto alle loro esigenze, coloro che hanno a cuore il benessere dei loro familiari più fragili". Durante la premiazione, questa mattina a Milano, sono stati anche presentati dei dati di un'indagine condotta nel 2022 da Onda in collaborazione con l'Istituto di ricerca partner Elma Research, con lo scopo di approfondire il ruolo e i bisogni dei caregiver dell'anziano in Italia, permettendo dunque di ipotizzare le modalità con cui le RSA potrebbero venire incontro a tali esigenze. Dall'indagine è emerso che 1 intervistato su 2 fornisce quotidianamente un'assistenza completa al proprio assistito, anche nei bisogni primari. Il 65% del campione ammette di risentire molto di tale impegno, mentre oltre l'80% sarebbe d'accordo nel ricevere aiuto per gestire il proprio caro.
    Nonostante emerga chiaramente la necessità di supporto, solo 1 caregiver su 3 prende in considerazione l'affidamento del proprio assistito a una Rsa. Infatti, pur ritenute luoghi sicuri dal punto di vista sanitario da più della metà degli intervistati, il senso di colpa che si proverebbe nell'affidare il proprio caro a qualcuno di diverso sarebbe insostenibile per oltre due terzi di loro. Inoltre, per quasi 2 intervistati su 3, un ulteriore ostacolo potrebbe essere rappresentato dai costi elevati di tale servizio e da come si andrebbe a penalizzare il rapporto tra famiglia ed ospite a causa del poco tempo a disposizione per le visite. (ANSA).
   

leggi l'articolo completo