Nella popolazione di età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta quasi tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e tre volte e mezzo rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni. Lo evidenzia il Rapporto esteso dell'Istituto superiore di Sanità, che accompagna il monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid-19. Tra gli over80 non vaccinati, invece, la mortalità risulta 6 volte più alta rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster, e rispettivamente nove volte e mezzo e cinque volte e mezzo più alta rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da meno di 120 giorni e da oltre 120.
L'efficacia del vaccino nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel prevenire i casi di malattia severa è nella popolazione complessiva: pari al 69% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo; pari all'82% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
Nella fascia over80, invece, è pari all'81% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo; pari all'88% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster; pari al 92% nei soggetti vaccinati con 2/a dose booster entro 120 giorni; pari all'83% nei soggetti vaccinati con 2/a dose booster da oltre 120 giorni.