Un impegno crescente per la cura dei pazienti fragili, per mantenere viva la memoria di Salvatore Maugeri. E' il messaggio lanciato dall'incontro svoltosi oggi all'istituto di Pavia, nella "Giornata" per il 117esimo anniversario della nascita del fondatore
"Il professor Salvatore Maugeri ha ispirato tutta la sua vita professionale ai princìpi sui cui si fonda il Servizio Sanitario Nazionale - ha sottolineato in un messaggio Orazio Schillaci, ministro della Salute -. Il suo esempio ancora oggi rappresenta un modello per i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari della Fondazione Maugeri ai quali voglio rivolgere un particolare ringraziamento per il duro lavoro che svolgono quotidianamente per tutelare la salute dei cittadini. Nella sanità futura un ruolo importante sarà ricoperto proprio dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, per la funzione essenziale che la ricerca svolge nel garantire a tutti una migliore assistenza. Gli insegnamenti di Salvatore Maugeri, in particolare la cura delle persone più fragili, costituiscono uneredità da custodire e valorizzare".
In un videomessaggio Guido Bertolaso, assessore al welfare di Regione Lombardia, ha definito Salvatore Maugeri "una grande personaggio che ha fatto la storia della parte in quel momento più trascurata della medicina, quella che si occupa dei problemi dei lavoratori. Un tema che ha affrontato con tenacia e passione. Oggi non sarebbe felicissimo delle troppi 'morte bianche' che si registrano sui luoghi di lavoro. Gli Istituti Maugeri hanno raccolto al meglio la sua eredità, svolgendo anche un'opera egregia per fronteggiare l'emergenza Covid e la campagna di vaccinazioni".
"Vorrei che Salvatore Maugeri rimanesse orgoglioso di noi, per come riusciremo a portare avanti la sua opera prima di tutto nella cura dei pazienti fragili - ha sottolineato Giuseppe Fraizzoli, amministratore delegato di ICS Maugeri Spa -. Oggi ci sono milioni di anziani cronici che necessitano di nuove cure, per i casi acuti e sub-acuti. Dovremo sperimentare soluzioni innovative. Maugeri dovrà radicare sempre di più la sua presenza nelle 7 regioni in cui operano i suoi istituti, con l'obiettivo di insediarsi anche in altre realtà regionali italiane. Punteremo sempre di più a una ricerca sviluppa al letto dei pazIenti, nel loro interesse".
Luca Damiani, presidente di Ics Maugeri, si è soffermato sull' "umanità con cui nei nostri Istituti operano oltre 3.600 dipendenti, con grande empatia verso i pazienti".
Chiara Maugeri, vicepresidente di Ics Maugeri, ha definito Salvatore Maugeri, suo nonno, "un visionario che ha sempre operato senza mai lasciarsi sopraffare dai problemi. Ha dimostrato in ogni momento amore per il suo lavoro e soprattutto per il prossimo. Dovremo continuare ad operare nel rispetto dei valori che ci ha trasmesso Salvatore Maugeri, prendendo per mano i pazienti più fragili".
Walter Ricciardi, direttore scientifico di ICS Maugeri, ha ricordato che "purtroppo l'Italia non investe abbastanza in formazione e nella ricerca e non premia il merito. La conseguenza è che i nostri migliori ricercatori sono costretti ad andare all'estero, dove spesso vengono più valorizzati e retribuiti di quanto non avvenga nel nostro Paese. Non è un caso che si trovino più ricercatori italiani in Germania che in Italia. Solo con il Governo Draghi abbiamo registrato una parziale inversione di tendenza nel sostegno alla ricerca. Oggi in Europa sono previsti investimenti straordinari per la ricerca scientifica: è più che mai necessario programmare, sburocratizzare e fare gioco di squadra".
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