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Halloween,per proteggere denti bimbi meglio dolci casalinghi

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Dolcetti fatti in casa per Halloween sono la scelta migliore per la salute dei denti. L'unica accortezza è che i bambini non ne mangino quantità eccessive. Ma gli scaffali dei supermercati e dei negozi, si sa, attirano tanto i piccoli con i loro dolciumi per questa festa, che genuini non sono in quanto anche pieni di coloranti e conservanti, ma non mancano di attrarre: da piccoli fantasmini gommosi a cioccolatini a forma di zucca, o di zombie o di teschi c'è solo l'imbarazzo della scelta. Si può concedere ai bimbi, con moderazione, di consumarli in compagnia degli amichetti a patto che, se si sta fuori casa e lavare i denti è difficile, se sono in grado di masticarlo si opti dopo aver mangiato consumato i dolcetti per un chewing-gum senza zucchero o allo xilitolo.
    Questo il consiglio della dottoressa Francesca Manfrini, specialista in Odontostomatologia, nella Commissione Etica della SIdP, Società Italiana di Parodontologia e Implantologia.
    "Un chewing-gum senza zucchero dopo i pasti e spuntini- spiega Manfrini - aiuta a rallentare in modo significativo lo sviluppo della placca, lo xilitolo ostacola la formazione di acidi che corrodono lo smalto e contrasta la proliferazione dei principali batteri responsabili della carie . A fine festa una volta rientrati nelle proprie case si deve poi svolgere un corretto spazzolamento e risciacquo dei dentini". Questo momento di pulizia dei denti è importantissimo per prevenire la carie, la più comune patologia cronica che colpisce i bambini dei Paesi industrializzati. "Nonostante si sia assistito ad una diminuzione della prevalenza negli ultimi anni -prosegue l'esperta - indagini epidemiologiche hanno evidenziato che la problematica è ancora presente nell'età evolutiva in maniera evidente. Nella moderna odontoiatria trattare la carie significa attuare un piano di prevenzione insegnando (al piccolo paziente ed ai genitori ) ad eliminare con regolarità gli agenti che la causano e contestualmente ridurre i fattori concomitanti che facilitano l'attività degli agenti responsabili . Ed è qui che i dolci entrano in gioco svolgendo un ruolo determinante: i carboidrati e soprattutto gli zuccheri sono gli unici alimenti la cui presenza nel cavo orale sia necessaria perché si instauri la formazione del processo che porta alla carie. Gli zuccheri sono il carburante dei batteri che inducono la carie, che così producono moltissimi acidi cariogeni: quindi attenzione allo zucchero bianco, a quello di canna, ai lecca lecca, le caramelle, le bibite gassate, i succhi di frutta industriali". È una condanna senza appello, quindi, quella dei dolci? No, sempre che si presti attenzione, e quindi ecco perché farli in casa è meglio. Al posto dello zucchero, per chi vuole cimentarsi, si può utilizzare la stevia. In generale, un'alternativa gustosa e semplice ai dolciumi sono le mele a spicchi con buccia che contengono molte fibre (possono essere considerati protettivi nei confronti della carie: richiedono un energica masticazione ,svolgono un 'azione pulente e stimolano la produzione di saliva), o un pezzetto di parmigiano a fine pasto (rende più difficile l'adesione della placca alla superficie dentale e libera Calcio utile nel processo di rimineralizzazione ) oppure frutta secca (facilita il riassorbimento e l'accumulo di calcio). "In generale -conclude Manfrini-c'è consapevolezza -che una dieta equilibrata ed attenta fin dalla giovane età, abitudini e stili di vita salutari risultano determinanti nella prevenzione di tali malattie del cavo orale e non solo: tali principi tracciano la strada maestra percorsa da SidP, che ormai da tanti anni promuove e si occupa di diffondere questo messaggio" (ANSA).
   

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