(ANSA) - ROMA - Aumentate con la pandemia e l'effetto della guerra in Ucraina, "le paure dei bambini non vanno negate ma accolte ed esplorate per far sì che possano diventare un momento di crescita ed evoluzione. E' importante capire quello che c'è alla base delle paure perché spesso possono essere manifestazione di disagi o fragilità che i bambini non riescono ad esprimere con le parole". A spiegarlo è Valentina Grimaldi, pediatra di famiglia-psicoterapeuta, consigliera dell'Ordine dei Medici (Omceo) di Roma, in vista di Halloween.
"Ben vengano eventi come Halloween - dice Grimaldi - che, pur non facendo parte della tradizione culturale italiana, sono ormai entrati nel nostro costume. Festeggiarli può essere un modo per esorcizzare ed affrontare alcune classiche paure come quella del buio o dei fantasmi. E' importante ricordare che tutte le paure necessitano del sostegno e della presenza adulta del genitore. La cosa fondamentale - rimarca la pediatra - è non lasciarli mai soli ad affrontarle. Se diamo risposte superficiali o svalutiamo le loro preoccupazioni, perdiamo la loro fiducia".
"Dopo la pandemia in ambito pediatrico si è osservato un terribile incremento di paure e disturbi del comportamento. La ripercussione emotiva subita dai più piccoli è stata grande proprio perché hanno percepito l'insicurezza e la preoccupazione degli adulti. Ai bambini - evidenzia la pediatra - le emozioni più profonde degli adulti sono veicolate non tanto da quel che diciamo, ma dal linguaggio del corpo".
Aiutare a tirare fuori i propri fantasmi è l'obiettivo con cui l'Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Roma e l'Ordine degli Psicologi del Lazio, hanno deciso di partecipare alla campagna educativa 'Smaschera la tua paura' lanciata dal parco Zoomarine. Domenica 30 ottobre, a partire dalle 15 un pediatra e uno psicologo incontreranno bambini e genitori per ascoltare le paure dei primi ed aiutare i secondi a comprenderle e gestirle. (ANSA).