Il caro bollette, la guerra in Ucraina, il timori per un'ipotetica escalation nucleare, la pandemia Covid. I motivi per sorridere, in questo momento storico, sembrerebbero essere pochi, eppure oggi è quasi un imperativo. È il World Smile Day, la giornata del sorriso, che si celebra ogni anno il primo venerdi' di ottobre. Ad idearla è stato nel 1999 Harvey Ball, papà dello smile, diventato un icona ma nato come logo per una compagnia di assicurazioni.
Fai un atto di gentilezza, aiuta una persona a sorridere: è questo è il tema della giornata mondiale del sorriso ogni anno, la sfida originale lanciata proprio da Ball quando ha creato il primo World Smile Day. Ovviamente, era molto prima dei social media. Oggi, oltre a sentirsi meglio dopo aver sorridere qualcuno, si può condividere proprio sui social la soddisfazione di aver raccolto e vinto la #worldsmiledaychallenge, la sfida del sorriso. I benefici di un sorriso sono molti. Quando sorridiamo, il cervello rilascia piccolissime molecole chiamate neuropeptidi per aiutare a combattere lo stress.
Poi entrano in gioco anche altri neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina e le endorfine. Le endorfine agiscono come un leggero antidolorifico, mentre la serotonina è un antidepressivo. Uno studio suggerisce addirittura che sorridere può aiutarci a riprenderci più velocemente dallo stress e ridurre la frequenza cardiaca. Potrebbe in effetti anche valere la pena di sforzarsi a sorridere e vedere come va. Il sorriso, poi, è contagioso: basti pensare a quanto ci sentiamo ricompensati quando vediamo sorridere qualcun altro. Il centro di ricompensa del nostro cervello si attiva e ci fa sentire un po' meglio. Inoltre, uno studio svedese suggerisce che non possiamo fare a meno di reagire con un sorriso quando vediamo qualcuno sorridere, quindi è un circolo vizioso di felicità diffusa. Mai dimenticare poi, che i sorrisi rafforzano l'immunità e aumentano la conta dei globuli bianchi, che proteggono dalle infezioni. Infine, sorridere potrebbe aiutare a tenere bassa la pressione sanguigna, dopo aver inizialmente aumentato la frequenza cardiaca e la respirazione, e non ultimo ci fa apparire più giovani.