(ANSA) - ROMA, 21 SET - A pochi giorni dalle celebrazioni della XV Giornata Nazionale sulla Sla, Sclerosi laterale amiotrofica, la città di Brescia diventa il cuore del dibattito scientifico sulle malattie neuromuscolari e neurodegenenerative.
Da domani, 22 settembre, fino a sabato 24 settembre, centinaia di ricercatori, clinici e operatori sanitari di tutta Italia si ritroveranno nella città lombarda per il "Brescia Workshop on Neuromuscular Disease". L'obiettivo è condividere i progressi della ricerca e l'evento è promosso da ASST Spedali Civili; Centro Clinico NeMO; Università degli Studi di Brescia e NeMOLAb.
"La presenza a Brescia di una comunità scientifica che condivide i grandi passi avanti che la ricerca sta compiendo in questi anni e continua a cercare le risposte di ciò che ancora non conosciamo sulle nostre patologie, ci riempie di speranza - spiega Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO - e in questo contesto di grande fermento, il network dei Centri Clinici NeMO non può che essere catalizzatore di una ricerca che sta cambiando la storia delle nostre malattie e che si pone in continuità con il percorso di cura di ciascuno".
Solo nell'ultimo anno, sono 88 i progetti di ricerca clinica attivi nelle 7 sedi dei Centri NeMO, di cui 46 di tipo farmacologico, con un team di 40 ricercatori e operatori dedicati che operano al fianco del personale medico coinvolto.
La produzione scientifica ha visto nell'ultimo anno 57 pubblicazioni su tutte le patologie; di queste, il 40% è dedicato agli studi scientifici sulla SLA, il 25% sulla SMA, l'11% sulla Distrofia Muscolare di Duchenne, a cui si aggiungono gli studi sulle altre distrofie e neuropatie. Sono cinque le sessioni dei primi due giorni del Workshop, una per ogni area delle patologie neuromuscolari più diffuse: Neuropatie periferiche, Distrofie Muscolari, Miopatie Metaboliche, Atrofia Muscolare Spinale e Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per tutte lo stesso focus di analisi: dal confronto sui dati raccolti con le nuove terapie già in uso nella pratica clinica ai trial clinici in corso e in via di sviluppo per aprire al dibattito sulle nuove linee di ricerca. (ANSA).
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