(ANSA) - TERNI, 15 SET - Il ministro della Salute, Roberto Speranza non ha "conoscenza diretta" di quanto denunciato da due esponenti di Verdi-Sinistra Italiana le quali hanno sostenuto di avere "delle segnalazioni che in Umbria stia già accadendo quanto accade nell'Ungheria di Orban, e cioè che le donne che chiedono l'interruzione di gravidanza siano costrette ad ascoltare il battito del feto". A margine di un'iniziativa elettorale a Terni ha anche spiegato di "non essere a conoscenza diretta della dichiarazione rilasciata". "Ma se ci sono elementi va valutata una eventuale ispezione" ha aggiunto.
Secondo Speranza, comunque, l'ascolto del battito del feto prima dell'aborto, "è uno scenario totalmente irricevibile, fuori dalla norma vigente che tutti dobbiamo rispettare". "C'è una legge, la 194 - ha proseguito -, che noi difenderemo con tutte le energie di cui disponiamo". Il ministro ha anche sottolineato che se "c'è qualche forza politica che pensa di cambiarla, dovrà confrontarsi con il consenso delle persone che su questo tema, in modo chiaro, si sono già espresse e noi difenderemo questa legge e la sua applicazione". (ANSA).