(ANSA) - ROMA, 14 SET - Un patto parlamentare per il diabete proposto a tutte le forze politiche alla vigilia delle elezioni legislative. È questa la sintesi di una lettera aperta rivolta ai responsabili sanità di tutti i partiti politici dalla Sid (Società Italiana di Diabetologia) e dall'Amd (Associazione Medici Diabetologici) affinché il diabete sia una delle priorità sanitarie della prossima legislatura. Questa malattia sta assumendo infatti le caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale, con costi elevati per il Sistema Sanitario Nazionale, stimati in 14 miliardi di euro, e pesanti conseguenze per i 5 milioni di italiani ammalati, con un'aspettativa di vita abbreviata in media di sei anni e 125.000 decessi annui.
Per questo motivo la Sid e l'Amd, con il sostegno della Sie (Società Italiana di Endocrinologia), della Siedep (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica), della Simg (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie) e della Osdi (Operatori Sanitari di Diabetologia Italiana), chiedono ai leader dei partiti e ai candidati alle prossime elezioni politiche un impegno condiviso nel porre questa patologia al centro della prossima agenda politica, governativa e parlamentare in materia di sanità.
Nella XIX legislatura, in particolare, sarà necessario operare per: potenziare e razionalizzare l'assistenza alla persona con diabete, favorendo la crescita di ampie strutture specialistiche in costante e dinamico collegamento in rete con il territorio; aumentare i fondi per la ricerca sul diabete e sulle malattie endocrinologoªmetaboliche; incrementare i posti per i medici in formazione specialistica in endocrinologia e malattie del metabolismo; tutelare i diritti della persona con diabete nell'attività lavorativa, scolastica e sportiva; promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sulla prevenzione dell'obesità e del diabete, centrate sulla educazione a comportamenti alimentari salutari e sulla incentivazione dell'attività fisica; garantire il pieno accesso alle cure e ai trattamenti in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, garantendo equo accesso all'impiego delle tecnologie avanzate per il trattamento del diabete, in particolare in età pediatrica. "Il diabete mellito - dichiara il Prof Agostino Consoli, Presidente SID - è stato oggetto nelle passate legislature di una giusta attenzione da parte del Parlamento e delle Forze Politiche. Ci auguriamo che nella prossima legislatura questo impegno sia rinnovato e potenziato".
(ANSA).