La Commissione tecnico scientifica dell'Aifa che ha approvato i vaccini modificati contro le sottovarianti di Omicron 4 e 5, ribadisce che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è raccomandata in via prioritaria, "è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60. Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale".
Secondo il parere della CTS dell'Aifa, al momento non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale nei confronti dei diversi vaccini bivalenti disponibili (ceppo originario BA.1 e BA.4-5): "Tutti aumentano la protezione contro diverse varianti e aiutano a mantenere una protezione ottimale contro il Covid-19. Anche il vaccino bivalente BA.1, infatti, si è mostrato in grado di indurre, nei confronti della variante BA.5, una risposta anticorpale maggiore rispetto a quella del vaccino originario". Entrambi i vaccini BA.1 e BA.4-5, spiega una nota, sono raccomandati per tutti gli over 60 o per chi presenta fattori di rischio.
Il mondo non è mai stato in una posizione migliore per porre fine alla pandemia di Covid-19, che ha ucciso milioni di persone dalla fine del 2019. Lo ha detto il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "La scorsa settimana, il numero di decessi settimanali per Covid-19 è sceso al minimo da marzo 2020. Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia", ha detto il Tedros in conferenza stampa, avvertendo tuttavia: "Non ci siamo ancora, ma la fine è a portata di mano".