(ANSA) - ROMA, 09 AGO - Gelati, aperitivi, bevande zuccherate, le abitudini estive sono nemiche di denti e gengive, ma proprio l'estate può diventare occasione per dedicare qualche minuto in più alla salute della bocca, fare più attività fisica, ridurre lo stress e mangiare meglio. Tutte buone abitudini che hanno ricadute positive su denti e gengive. A spiegarlo, alla vigilia dell'esodo d'agosto, è la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), che ricorda 5 consigli da portare in vacanza e mette in guardia su come comportarsi in caso di imprevisti.
L'infiammazione cronica delle gengive può avere ripercussioni sulla salute generale dell'organismo. Di contro, il benessere che porta la vacanza può aiutare a ristabilire un equilibrio della flora batterica presente nella bocca. "La vacanza può essere il momento giusto per modificare alcune abitudini. In estate - spiega Nicola Marco Sforza, presidente della SIdP - è più semplice diminuire l'assunzione di grassi e zuccheri e arricchire l'alimentazione con cibi amici di denti e gengive: quelli che contengono la vitamina C (antiossidante che favorisce il rinnovamento del tessuto connettivo) per esempio peperoni, pomodori, rucola, kiwi e ananas; i cibi che contengono vitamina D (modulatore della risposta immunitaria), come tonno, salmone, gamberi e ostriche; i cibi che contengono la vitamina A, come melone, pesche, albicocche e anguria".
Per ridurre la probabilità di disturbi gengivali, spesso collegati all'alitosi, la Sidp aggiunge altri 4 consigli: "diminuire lo stress, che influisce sui livelli infiammatori dell'organismo, inclusi quelli dei tessuti parodontali; sfruttare le ore serali o mattutine - aggiunge Sforza - per dedicare una mezz'ora al giorno all'attività aerobica, come camminare velocemente o correre piano; limitare il fumo e l'eccessivo consumo di alcol; non dimenticare di mettere in valigia, oltre allo spazzolino, il filo interdentale e dedicare 5 minuti all'igiene orale, mattina e sera".
L'estate può anche essere il momento in cui ci si trova alle prese con piccole emergenze di salute orale e spesso si deve ricorrere a dentisti che si trovano nei luoghi di vacanza per interventi di emergenza, come la perdita di una capsula, la ricostruzione di un dente spezzato o la cura di un ascesso. In questo caso, per esser sicuri che le mani a cui ci si affida siano quelle di un dentista abilitato, basta andare sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e inserire nome, cognome e città per verificare l'iscrizione del professionista all'Albo degli Odontoiatri.
Se, invece, dovessero sanguinare le gengive, conclude Sforza, "probabilmente è il segno che negli ultimi mesi le abbiamo trascurate; ricordiamoci al rientro dalle vacanze di fissare un appuntamento di controllo con il dentista di fiducia e di rinnovare l'appuntamento con l'igienista dentale per la rimozione di placca e tartaro. Nel frattempo, dedichiamo più tempo all'utilizzo di scovolino e filo e, se indicato dal dentista, utilizziamo un collutorio antisettico per ridurre la carica batterica presente in bocca". (ANSA).
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