La Fondazione "Atena Donna" e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria hanno firmato il 28 luglio, un protocollo operativo che intende realizzare percorsi di informazione e di cura rivolti sia alle donne recluse che al benessere del personale penitenziario, da concordarsi con i responsabili dei presidi sanitari degli istituti. Come? Con incontri tra detenute, personale femminile degli istituti penitenziari e personale medico altamente specializzato, dedicati alla cultura della prevenzione sanitaria, con il coinvolgimento di giornalisti del settore; momenti di formazione e sostegno al personale, con particolare riferimento al mondo femminile; sviluppo del progetto Colora il tempo, incentrato sullabbellimento dei luoghi penitenziari. Sono le azioni che la Fondazione Atena Donna si impegna ad attuare negli istituti che di volta in volta saranno individuati grazie al protocollo. Liniziativa, che segue di alcuni mesi una analoga precedente intesa fra le stesse parti, sul progetto #Liberalamente, che coinvolgeva operatrici e detenute degli istituti di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, intende realizzare dei percorsi di informazione e di cura rivolti sia alle donne recluse che al benessere del personale penitenziario, da concordarsi con i responsabili dei presidi sanitari degli istituti. Il protocollo è stato sottoscritto nella sede del Dap dal Capo del Dipartimento, Carlo Renoldi, e dalla Presidente della Fondazione Atena Donna, Carla Vittoria Maira. Avrà validità annuale e sarà rinnovato tacitamente a ogni scadenza.
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