(ANSA) - ROMA, 20 LUG - La pandemia non è finita; in autunno e inverno ci si attende un nuovo "aumento di infezioni, ricoveri e decessi" da SarsCoV2 e perciò occorre fin da subito mettere in atto misure per ridurre i rischi associati a Covid. È questo, in sintesi, il contenuto di un documento pubblicato dall'ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che fornisce le indicazioni per prepararsi alla prossima stagione fredda.
"Stiamo assistendo a un aumento dei ricoveri, che aumenteranno ulteriormente solo nei mesi autunnali e invernali con la riapertura delle scuole, le persone che tornano dalle vacanze e lo spostamento della socializzazione al chiuso con l'arrivo del clima più freddo", dice il direttore Hans Kluge?.
Il documento ('Strategy considerations for severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) and other respiratory viruses in the WHO European Region during autumn and winter 2022/23') indica chiaramente le misure per contenere la pandemia: si va dall'aumento delle coperture vaccinali nella popolazione generale alla somministrazione delle quarta dose ai gruppi a rischio una volta passati tre mesi dall'ultima dose; dalla promozione dell'utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi alla ventilazione degli spazi pubblici come le scuole, fino all'utilizzo tempestivo di tutte le armi terapeutiche disponibili, per esempio gli antivirali. Dal punto di vista sanitario, la priorità è tenere in vita ed efficiente il sistema di sorveglianza. Il documento consiglia, però, anche di prevenire la sofferenza dei servizi sanitari assumendo, anche con forme flessibili, nuovo personale. Tra le altre cose, consiglia anche di prestare attenzione al long-Covid che potrebbe avere un forte impatto sui servizi sanitari.
Per l'Oms occorre iniziare ad adottare le misure fin da subito: "Aspettare l'autunno per metterle in pratica sarà troppo tardi", conclude Kluge. (ANSA).