(ANSA) - BOLOGNA, 16 LUG - Alleggerimento della burocrazia, maggiori risorse e aumento dei massimali dei pazienti in carico, spazio ai medici in formazione. Ma anche supporto al lavoro dei medici di famiglia tramite infermieri e collaboratori di studio.
Questi i principali punti di un accordo sottoscritto ieri dalla Regione Emilia-Romagna con i sindacati dei medici per individuare misure straordinarie per uscire dall'emergenza della carenza dei medici di base, acuita dalla pandemia, e al tempo stesso sperimentare soluzioni che potrebbero rivelarsi efficaci anche in futuro.
L'accordo vale dal momento della firma fino al 30 giugno 2023, con l'impegno entro il 31 ottobre di tornare a discuterne e prevedere ulteriori sviluppi.
I massimali per i pazienti saranno portati da 1.500 a 1.800 per chi ha la cconvenzione da almeno tre anni e i medici in formazione specifica in medicina generale potranno svolgere attività convenzionata, con un numero di pazienti ridotto. La Regione riconoscerà 13 euro per ogni assistito, invece degli attuali 7,50. (ANSA).