(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Il tema delle cure palliative, specie pediatriche, "è nella nostra agenda in un momento importante della vita dell'Ssn, siamo in un momento non ordinario ma straordinario che per paradosso può aprire una finestra di opportunità". Lo ha detto a un convegno organizzato dalla Fondazione Maruzza sulle cure palliative pediatriche il ministro della Salute Roberto Speranza. "È un tema strategico, davvero fondamentale e tocca il senso più profondo anche del messaggio della nostra carta Costituzionale, l'idea di diritto alla salute, di cui si riconosce l'universalita'. L'idea che fronte a una malattia, uno stato di malessere, a un problema grave di salute le istituzioni sono chiamate a rispondere senza considerare alcuna differenza nello stato e nella condizione della persona. Credo che questo sia ancora più vero rispetto ad alcuni ambiti e momenti della vita. Penso che l'Ssn deve esserci sempre e per tutti, ma deve esserci in modo particolare nelle situazioni di difficoltà estrema, di impossibilità di difendersi, di debolezza. Le persone che ricorrono alle cure palliative alla terapia del dolore sono in situazioni di difficoltà estrema, hanno ancora più bisogno di una rete di protezione, delle Istituzioni". Speranza ha detto inoltre di avere "provato a rendere più forte la nostra rete di cure palliative, abbiamo la legge 38 sulle cure palliative e terapie del dolore che è molto importante, un po' alla volta implementata, e una rete che dobbiamo rafforzare sempre di più.
Anche nel Dm 77, che è la riforma dell'assistenza territoriale, in Gazzetta Ufficiale da alcune settimane". Un passaggio, ha aggiunto, "riguarda proprio le cure palliative. La necessità in questo ambito di provare a rafforzare la nostra presenza. Un traguardo raggiunto negli ultimi mesi è stata l'istituzione di un corso di specializzazione di medicina in cure palliative che non c'era prima. Alcuni dei medici che entreranno nel nostro Ssn avranno una specializzazione ad hoc su questi temi.Si può ancora fare tanto: dobbiamo ad esempio investire nei nostri hospice, in maniera specifica investire anche sul lato pediatrico". (ANSA).