(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Un italiano su tre non è pienamente soddisfatto della salute dei propri polmoni, in particolare i fumatori e chi vive in aree inquinate. Tre italiani su quattro vorrebbero avere maggiori informazioni, solo 1 su 4 è ben informato sul loro invecchiamento e il 50% non ha mai sentito parlare di stress ossidativo delle vie respiratorie.
Sono solo alcuni dati di un'indagine condotta da AstraRicerche che accompagna la campagna di educazione dal titolo 'Proteggi i tuoi polmoni', promossa da Zambon Italia, un vero e proprio viaggio nel respiro attraverso una guida pratica in 10 tappe e una docu-serie animata in sei episodi ognuno arricchito da un esercizio per migliorare la funzionalità del respiro.
Portavoce della campagna e ambasciatrice del messaggio Federica Pellegrini. "La prima cosa che ho fatto nella vita? Respirare! Solo negli anni ho capito che c'è una grande dfferenza tra respirare e 'respirare bene'!", scrive sul suo profile Instagram sottolineando quanto sia importante avere i polmoni in salute "per raggiungere i nostri traguardi" e raccomandando di "allenare regolarmente il respiro, mantenendovi in forma e praticando sport".
Proprio gli stili di vita, infatti, sono alla base della salute dei polmoni. La raccomandazione è di avere un'alimentazione sana, fare attività fisica e ridurre il più possibile l'esposizione ai principali fattori di rischio, come il fumo. "Un fumatore di 40 anni, ad esempio - spiega il direttore dell'Unità Operativa di Malattie dell'Apparato Respiratorio del Policlinico Riuniti di Foggia, Maria Pia Foschino Barbaro, che ha curato anche la guida - ha una funzionalità respiratoria pari a quella di un non fumatore di 70 anni di età. Proteggere la salute dei polmoni vuol dire proteggere anche quella degli altri organi ed in particolare mantenere l'efficacia del nostro sistema immunitario per rispondere agli attacchi di virus e batteri".
In base al sondaggio condotto per la campagna, in generale, il 41% degli intervistati dichiara di soffrire spesso o saltuariamente di problemi del sonno, come russamento o apnee notturne; quasi il 43% di senso di affaticamento e ben il 29% di mancanza di fiato. Circa il 25% intervistati ha catarro e tosse cronico o frequente. Inoltre gli italiani sanno che il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta (74,5%), seguito dall'inquinamento ambientale (55,8%) e dell'ambiente di lavoro (52,6%), dalle infezioni come bronchiti, polmoniti, asma (50,6%). Meno incriminati la sigaretta elettronica (25,8%) e la disidratazione (16,0%).
Sul sito www.proteggiituoipolmoni.it è possibile sia guardare gli episodi della docu-serie animata, sia consultare la guida pratica. (ANSA).