Il rapporto tra pubblico e privato è essenziale, va salvaguardato ed è motivo di crescita. Deve essere un rapporto da improntare alla trasparenza: investire su questo, su una sana cultura in materia che diventa anche cultura della concorrenza e apertura del mercato è un vantaggio. Non si vuole e non si cerca la cultura del sospetto o il freno al virtuoso incontrarsi di pubblico e privato. È necessario garantirlo e farlo nellambito del Pnrr che rappresenta una sfida per tutto il Paese e valorizza lincontro tra pubblico e privato. Lo spiega il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Anac, Giuseppe Busia, in occasione dellevento 'Sunshine act. Focus sulla trasparenza in sanità', di Confindustria Dispositivi Medici.
Se questo avviene in termini di trasparenza - aggiunge - si ha solo un vantaggio per quanto riguarda una collaborazione virtuosa e una crescita rispettiva. Perché pubblico e privato possono allearsi e contribuire alla miglior riuscita. Aumentare la trasparenza, soprattutto nel campo dei dispositivi medici e più in generale della Sanità è un investimento importante per garantire la fiducia dei cittadini, dei pazienti, di tutti gli operatori sanitari nel sistema. E questo fa crescere e valorizza chi opera nel settore pubblico come in quello privato. Erano stati fatti sforzi fondamentali in direzione della trasparenza - conclude il presidente Anac - con un codice etico per le aziende dei dispositivi medici. Qui si fanno dei passi ulteriori ma vanno nella stessa direzione: assunzione di responsabilità in ragione della consapevolezza del proprio ruolo e dellesigenza di garantire la fiducia.
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