(ANSA) - PISA, 05 LUG - Un simulatore basato su realtà virtuale per analizzare e favorire, grazie all'intelligenza artificiale, la formazione dei futuri chirurghi che andranno ad operare con il robot. E' il cuore di uno studio internazionale, il primo del genere, eseguito all'Università di Pisa e che ha visto coinvolto un gruppo di ricerca guidato dall'ingegner Andrea Moglia del Dipartimento di ricerca traslazionale e delle Nuove tecnologie in medicina e chirurgia, in collaborazione col professor Sir Alfred Cuschieri dell'Università di Dundee (Regno Unito).
Lo studio spiega una nota, prevedeva che un gruppo di studenti di medicina eseguisse specifici esercizi al simulatore per chirurgia robotica fino al raggiungimento del livello di competenza richiesto. Successivamente sono stati sviluppati via software vari modelli di intelligenza artificiale per prevedere il tempo e il numero di tentativi di ciascun esercizio in cui i partecipanti avrebbero completato il loro percorso di formazione. Utilizzando una particolare configurazione (chiamata ensemble learning) in cui si aggregavano più modelli di reti neurali è stato possibile ottenere un'accuratezza più elevata (fino al 95% in alcuni casi) rispetto a qualunque altro modello di machine learning. I risultati dello studio, al quale ha partecipato anche il gruppo di chirurgia generale del professor Luca Morelli, sono stati pubblicati su Surgical Endoscopy, una delle riviste più autorevoli in chirurgia. Lo studio condotto presso l'Ateneo pisano rappresenta la più elevata casistica internazionale nel settore e si basa sull'esperienza di Andrea Moglia nella simulazione in chirurgia robotica, iniziata nel 2009 presso il centro EndoCas, diretto dal professor Mauro Ferrari, e che lo ha visto utilizzare per primo in Italia i simulatori virtuali per il sistema di chirurgia robotica denominato da Vinci. (ANSA).
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