(ANSA) - ROMA, 04 LUG - "La pandemia, tra i tanti suggerimenti che ci ha lasciato, ha mostrato che la ricerca nel biotech è un asse strategico e i singoli paesi devono metterlo in agenda come priorità. Bisogna mettere insieme e stimolare la ricerca, non solo per il Covid, ma anche verso altre sfide come cancro e malattie cardiovascolari, che in questo periodo sono state messe in secondo piano dalla risonanza avuta dalla pandemia". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, intervenendo al Pharma & Life Sciences Summit del Sole 24 Ore.
"Altro tema fondamentale - ha aggiunto - è quello della traslazione, ovvero gli spunti e gli obiettivi ottenuti con la ricerca, devono poi trovare una traduzione nel mondo produttivo". Inoltre devono trovare un sistema che sia in grado di "riuscire a produrli in tempi rapidi e in una scala quantitativa adeguata, come abbiamo visto con le mascherine durante la pandemia, la cui produzione, nel momento di emergenza, è arrivata in poche settimane a decine di milioni di device prodotti al giorno". Per fare tutto questo, ha concluso Brusaferro, "è necessaria la interconnessione tra gli attori, ovvero creare la rete e crare la consapevolezza, nei singoli attori, di far parte di questa rete". E, naturalmente, gli "aspetti regolatori devono essere il più rapidi possibile".
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