Covid: 55.829 contagi, 51 le vittime. Rezza avverte: "Mascherine in caso di folla"
La 'risalita' del virus SarsCoV2 diventa sempre più marcata e questa settimana fa registrare in Italia indici in netta crescita: schizzano, infatti, sia l'incidenza dei casi che raggiunge il valore di 504 per 100mila abitanti, sia l'indice di trasmissibilità Rt che tocca quota 1,07 superando così la soglia dell'unità, cosa che non accadeva dallo scorso aprile.
Sono 55.829 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 56.166. Le vittime sono invece 51, in calo rispetto alle 75 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 238.069 tamponi con il tasso di positività al 23,4%, in aumento rispetto al 22,6% di ieri.
Sono invece 225 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, nove in più nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 29. I ricoverati nei reparti ordinari sono 5.205, ovvero 141 in più di ieri.
L'aumento dei contagi è trainato dalla prevalenza in costante crescita della sottovariante Omicron BA.5, molto più contagiosa. Secondo gli ultimi dati Iss, è infatti passata dal 23,1% della scorsa settimana al 34,4% secondo il dato aggiornato al 23 giugno. Un trend epidemico in salita a seguito del quale nessuna Regione si classifica questa settimana come a rischio 'basso'.
Sulla base di questi dati, gli esperti esortano alla prudenza. "Data l'elevata velocità di circolazione virale - avverte il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza - è bene ricordare che si può ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione utilizzando le mascherine, soprattutto in presenza di grandi aggregazioni di persone, e allo stesso tempo proteggere le persone più fragili e anziane con l'ulteriore dose booster".