"Le vaccinazioni anti pneumococco e anti herpes zoster per l'anziano non sono decollate. E per l'anti meningococco e l'anti Hpv negli adolescenti abbiamo ancora livelli di copertura molto preoccupanti. Prima di prevedere l'introduzione di nuove vaccinazioni dobbiamo compensare questi deficit. E, per farlo, la comunicazione sarà cruciale". Quest'ultima "avrà un ruolo importante nel nuovo Piano di Prevenzione Vaccinale che verrà presentato a breve". Lo ha detto Carlo Signorelli, presidente del National Immunization Technical Advisory Groups (NITAGs), ovvero il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni, intervenendo all'evento promosso da The European House con il contributo non condizionante di Pfizer, tenutosi al Cnr.
Quello in arrivo, come il precedente, ha aggiunto Signorelli, ordinario di Igiene e Sanità pubblica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, "è un piano quadriennale, è frutto di numerose audizioni di esperti e mira a potenziare le coperture per le vaccinazioni già previste. Come organo consultivo del Ministero della Salute, ci siamo espressi in modo conservativi sul calendario perché aggiungere nuovi vaccini significa prevedere finanziamenti aggiuntivi per offrirli, e questi ultimi non sono previsti".
"Si tratta - ha concluso Signorelli - del primo Piano Vaccinale post pandemia e, necessariamente, dalla campagna vaccinale anti Covid coglie alcuni spunti. Il Covid ci ha insegnato che si può andare molto più veloci nella somministrazione con un'organizzazione meglio orchestrata".
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