"L'impegno preso con la sottoscrizione della Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla deve essere quotidiano, per creare una coscienza collettiva". Lo ha detto la ministra per le Disabilità, Erika Stefani, poco prima di firmare la 'Carta dei diritti', la cui versione rinnovata è stata presentata oggi all'evento organizzato alla Camera dei Deputati dall'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism). "La sclerosi multipla, come molte altre malattie che provocano disabilità, - ha commentato Stefani - è un mondo fatto di persone e famiglie che richiedono maggiori attenzioni, rispetto e cura. Queste richieste non possono essere rispettate, se non attraverso l'ascolto da parte delle istituzioni". La nuova Carta dei Diritti di Aism consolida i 7 diritti già? sanciti nel 2014: Salute, Ricerca, Autodeterminazione, Inclusione, Lavoro, Informazione, Partecipazione attiva, riproposti con ancora più? forza, incisività?, visione strategica e aspirazione ideale. Ma ve ne unisce altri 3, emersi in modo nitido dalla consultazione diffusa: Educazione e Formazione, Semplificazione, Innovazione, a formare un autentico decalogo. Una serie di diritti che rispecchiano il fatto che "oggi - ha concluso Stefani - la persona con sclerosi multipla va considerata in tutta la sua complessità".
Caricamento commenti
Commenta la notizia