"La ricerca clinica sulla sclerosi multipla ha permesso di mettere a punto farmaci che hanno cambiato la vita dei pazienti che, poiché spesso si ammalano in età giovanile, devono continuare a prenderli per moltissimi anni". E molti altri ne arriveranno nei prossimi anni. "Su 260 famaci neurologici oggi in sviluppo, ben 33 sono mirati alla sclerosi multipla". Lo ha detto il vice presidente di Farmindustria, Maurizio De Cicco, intervenuto alla Camera dei deputati all'evento organizzato dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) in occasione della giornata mondiale dedicata a questa malattia. Chi ha la sclerosi multipla oggi, ha proseguito, "può ricevere trattamenti che ne modificano il decorso della malattia e la sopravvivenza è ormai diventata quasi uguale a chi non ne è affetto". Non c'è ad oggi una terapia che vada bene per tutti i pazienti". Daltra parte, i pazienti corrono il rischio di essere trattati per sole ragioni economiche con farmaci off label (ossia senza indicazione specifica) invece che per quelli registrati per la sclerosi multipla. Sulla disabilità provocata dalla malattia "c'è ancora molto da lavorare ma oggi abbiamo una grande disponibilità di dispositivi e ausili, che facilitano la convivenza con i problemi determinati dalla malattia, semplificando, per quanto possibile, la vita dei pazienti", ha concluso De Cicco.
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