(ANSA) - PISA, 13 MAG - Decifrare l'organizzazione molecolare di un farmaco senza intaccare l'efficacia del principio attivo, ovvero del componente da cui dipende l'azione curativa. E' la scoperta di un team di scienziati della Normale di Pisa, coordinato dal fisico Francesco Cardarelli, che ha applicato le sue conoscenze sulla microscopia a fluorescenza per indagare in tempo reale la struttura di un farmaco anti-tumorale, misurandone con assoluta precisione l'organizzazione alla nanoscala: per la prima volta, rende noto la Normale, la misurazione non ha interferito con la struttura del principio attivo del medicinale.
"La piattaforma tecnologica utilizzata, oggetto di una proposta brevettuale a livello nazionale ed europeo - spiega una nota della Normale - è un imaging ottico ad alta risoluzione che sfrutta il segnale intrinseco di fluorescenza di un principio attivo per svelarne l'organizzazione molecolare". Questa tecnologia, osserva Cardarelli, "può svelare conformazioni del principio attivo in determinati tipi di farmaci, per esempio gli anti-tumorali, che finora non erano note: possiamo quindi monitorare quantitativamente l'organizzazione molecolare del principio attivo nel tempo o, in un futuro vicino, pensare di studiarne l'evoluzione quando il farmaco entra a contatto con ambienti biologici, come fluidi e cellule ed è una piattaforma flessibile, potenzialmente aperta ad applicazioni in altri ambiti (oltre a quello farmaceutico) come per esempio pesticidi a rilascio controllato, prodotti chimici industriali, cosmetici, tessili, nutraceutici". Secondo lo scienziato, i risultati dello studio "potranno ora guidare l'ingegnerizzazione razionale di nuove varianti del farmaco, potendone controllare in modo non invasivo la composizione, l'organizzazione molecolare alla nanoscala e potendo quindi correlare tali parametri all'efficacia stessa del farmaco". (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia