BOLOGNA (ITALPRESS) - L'Hub regionale e nazionale per la Terapia intensiva, realizzato in pochi mesi grazie al progetto di Regione e Ministero della Salute e a un investimento di 26 milioni di euro, è già una realtà.
Articolato su 6 strutture ospedaliere e ospedaliero-universitarie del territorio - a Bologna, Modena, Parma e Rimini- rafforza il sistema sanitario regionale, pubblico e universalistico, aumentando la dotazione complessiva di 146 nuovi posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva, a cui si aggiungono i 45 creati a Piacenza durante l'emergenza, che diventano strutturali. Questa mattina all'ospedale Infermi di Rimini l'inaugurazione - con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - della sede del Covid Intensive Care nel capoluogo costiero.
Attrezzato con le tecnologie più innovative (tra cui ventilatori polmonari e sistemi infusionali all'avanguardia), il reparto, che può contare anche su un apparecchio per l'assistenza circolatoria e polmonare con circolazione extracorporea, sarà operativo da metà giugno, non appena ultimata l'installazione delle apparecchiature elettromedicali. Si affianca alle altre 5 strutture della rete regionale e nazionale, che verranno inaugurate domani con il ministro della Salute, Roberto Speranza: Policlinico Sant'Orsola e Ospedale Maggiore a Bologna, Ospedale Maggiore a Parma, Policlinico di Modena e Ospedale Civile di Baggiovara. La nuova Rete regionale nasce all'interno dei nosocomi esistenti, integrandosi in essi ed entrando a pieno titolo negli spazi operativi del sistema sanitario regionale.
(ITALPRESS).
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