Negli Usa gli uomini stanno invecchiando più lentamente per effetto dei miglioramenti negli stili di vita e un sessantenne di adesso ha un'età biologica inferiore di quattro anni a quella di uno di dieci anni fa. Lo ha scoperto uno studio pubblicato sulla rivista Demography dell'University of Southern California. I ricercatori hanno esaminato i dati di salute e nutrizionali di più di 21500 persone che avevano meno di 80 anni tra il 1988 e il 2010, prendendo in considerazione i parametri del metabolismo, come la glicemia, dell'infiammazione, della funzionalità d'organo e della capacità respiratoria, con l'obiettivo di determinare l'età biologica dei soggetti, che è diversa da quella anagrafica e dà una indicazione dello stato di salute. Lo studio ha trovato che l'età biologica è inferiore nei soggetti esaminati nel 2010 per tutte le fasce d'età, ma con delle differenze. I maschi tra 60 e 79 anni hanno i miglioramenti maggiori, con un'età biologica in media inferiore di 4 anni, al punto che il titolo dell'articolo è proprio 'i 60 sono i nuovi 50?'. "Il miglioramento - spiegano - è dovuto probabilmente a stili di vita più sani, con minore obesità e fumo, e ai nuovi farmaci. Lo studio segnala però anche problemi per le coorti più giovani, specialmente femminili, che non stanno vedendo gli stessi benefici delle generazioni precedenti".(ANSA).