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Social media editor, content creator, e-commerce specialist, SEO Specialist, UX Designer… Chi l’avrebbe mai detto che queste sarebbero diventate le professioni digitali del futuro? Proprio così! E anche se risulta ancora un po’ difficile spiegare ai propri genitori o nonni il ruolo e le competenze di queste nuove figure, oggi il digitale ha completamente preso il sopravvento nel mercato, dalle aziende fino alle persone, toccando da vicino tutto della nostra vita.
Con l’avvento della pandemia da Covid-19, poi, il web e il digital sono stati riconosciuti definitivamente non solo come una delle principali leve del mercato, ma soprattutto come un’opportunità imperdibile: da un lato, per le aziende che vogliono stare al passo nel proprio mercato di riferimento e, dall’altro, per le persone che si aprono alle nuove opportunità lavorative nel settore, scegliendo di diventare professionisti digitali.
A confermarlo sono i numeri: durante il primo lockdown (qui vi spieghiamo come il Covid ha accelerato il Digital, con +23 miliardi di euro di acquisti online nel 2020) quasi 2 milioni di persone hanno acquistato online per la prima volta nella loro vita. Alcune imprese - anche siciliane - hanno avuto accesso a un pubblico nuovo per la prima volta, tramite siti e-commerce ottimizzati e formanti e professioni digital preparati. Lo smart working e l’obbligo di stare in casa, poi, hanno dato vita a nuovi trend e abitudini tra i consumatori digitali, confermando quelli esistenti.
Da qui, un aumento esponenziale della domanda da parte delle aziende che, tutto ad un tratto, hanno dovuto fare i conti con una mole di richieste enorme per cui era (ed è tuttora) necessario potenziare i reparti web e digital. Secondo i dati del World Economic Forum, nei prossimi tre anni si creeranno almeno 133 milioni di nuove opportunità lavorative a livello globale, molte delle quali in ambito digital.
E in Italia? Unioncamere stima che serviranno circa 2,5 milioni di occupati in più, di cui almeno ⅔ nel mondo digitale e con soft skill necessarie per entrare in questo settore. Ma vediamo quali sono le nuove professioni digitali più richieste dalle aziende nel dettaglio.
Social Media Editor, Content Creator, Social Media Manager
Una delle professioni digitali che tutti (perfino i vostri nonni!) ormai conoscono è quella del Social Media Manager. Al suo fianco, negli ultimi anni, si sono intrecciate anche quella del Social Media Editor e Content Creator. I social cambiano e si evolvono, idem i loro fedeli algoritmi, così come le abitudini di consumo delle persone. Dunque, anche queste professioni digitali prettamente social devono evolversi costantemente e camminare di pari passo ai nuovi trend per creare, progettare e gestire contenuti per i brand sui canali social, dai paid a quelli organici.
In continua evoluzione e super richiestissime, sono le figure di cui un’azienda nel 2021 non può più fare a meno. Il loro ruolo risponde alle nuove esigenze comunicative, ai nuovi canali e ai nuovi modi di comunicare, lavorando su strategie ad hoc studiate sulle base degli obiettivi di marketing di un’azienda. Ecco perché i social media manager e, in generale, i creatori di contenuti devono formarsi costantemente e, perché no, verticalizzare anche le proprie skill puntando sul copywriting ed editing di foto e video.
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L’e-commerce specialist & l’UX Designer
Se c’è un settore che è cresciuto più di tutti durante questo ultimo anno è quello dell’e-commerce. Gestire questa tipologia di siti web non è per nulla facile: sono richieste diverse figure professionali che, dialogando tra loro, riusciranno a garantire una esperienza positiva, intuitiva e ottimale agli utenti. Tra queste, l’e-commerce specialist, insieme ad esperti di marketing automation e l’immancabile UX Designer.
Quest’ultima figura, in particolare, è quella che ha preso più piede tra le professioni digital. Si tratta dei cosiddetti “web designer” (molti odiano essere chiamati così, ndr) specializzati nella user experience e progettazione dell’interfaccia utente. In parole povere, il loro lavoro consiste nel rendere accessibile, fruibile e ottimale un sito, dagli e-commerce fino alle app, analizzando, studiando e interpretando il comportamento di noi utenti, garantendo un’esperienza positiva (e spingendoci, dunque, a tornare o ad acquistare di nuovo).
SEO Specialist e Data Scientist
Per chi non lo sapesse ancora, la SEO (Search Engine Optimization) rappresenta tutto quell’insieme di attività relative all’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca. Anche in questo caso, la figura del SEO Specialist può essere determinante per il futuro di un e-commerce, un sito, una app. Tra SEO Manager e/o Specialist, questa nuova figura professionale deve possedere competenze trasversali, dal copywriting alla programmazione, dal marketing fino addirittura alla psicologia.
A completare il lavoro di un SEO Specialist (e anche di tutte le altre figure messe insieme), il Data Scientist. Parte integrante di tante aziende ormai da diversi anni, si occupa di leggere, monitorare e analizzare i dati e le informazioni utili per un business, ma non solo. Questa richiestissima figura dovrà anche interpretarli, rendendoli disponibili e utilizzabili, con l’obiettivo di ottimizzare i business di un’azienda.
Una figura di cui le imprese, grandi o piccole che siano, non possono più fare a meno. Siamo quasi certi nel dire che la sua richiesta sul mercato sarà sempre più grande, da qui ai prossimi anni. Se siete alla ricerca di una professione nel mondo del digital, dinamica e in continua evoluzione, puntare su una di queste nuove figure potrebbe rivelarsi una scelta interessante.
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