Maya Weug, prima pilota donna della Ferrari Driver Accademy, ha conquistato per la prima volta un piazzamento tra i migliori dieci al terzo weekend in monoposto della carriera, passando sotto la bandiera a scacchi in nona posizione nella Gara-3 di Spielberg, teatro del primo appuntamento del campionato tedesco ADAC che, oltre ai team locali, vedeva presente circa metà delle squadre iscritte alla serie italiana. Maya è stata bravissima in tutto il weekend, recuperando posizioni in ogni gara dopo essere stata protagonista di qualifiche non particolarmente esaltanti. I progressi della prima ragazza nella storia della Ferrari Driver Academy sono evidenti ed è ora lecito aspettarsi di vederla lottare per un posto in zona punti ad ogni gara.
La gara conclusiva del weekend ha visto da subito i piloti molto decisi. La prima fila ha anticipato la partenza e così sia Sebastian Montoya che Victor Bernier sono stati penalizzati con cinque secondi da aggiungere al tempo finale di gara. Quasi subito è stato necessario l'ingresso della Safety Car e alla ripartenza tre vetture sono venute a contatto in curva 3. Maya ha beneficiato di questa situazione per salire al tredicesimo posto, stando sempre lontana da guai, anche a costo di cedere una posizione all'arrembante Catalano. Nel caotico finale Maya ha recuperato due ulteriori piazze, iniziando l'ultimo giro undicesima. Nel corso della tornata finale, però, Tim Tramnitz, che era in pista senza ala posteriore dopo un contatto con Francesco Braschi, è finito fuori pista permettendo alla ragazza del team Iron Dames by Iron Lynx di entrare nelle prime dieci posizioni. Dopo la fine della corsa Braschi è stato penalizzato per l'incidente con Tramnitz e così Maya è salita addirittura al nono posto per coronare nella maniera migliore una domenica che la giovane pilota non dimenticherà facilmente.