C'è stato qualcosa di speciale nella partecipazione e nella vittoria di classe della Mercedes 28/95 Cv Sport alla Targa Florio del 1921, quando il pilota Max Sailer dopo 432 chilometri e sette ore e mezza di gara conquistò il secondo posto assoluto, la vittoria di classe nelle vetture turismo oltre i 5 litri e il tempo sul giro più veloce.
Esattamente un secolo fa Sailer - che nel 1934 divenne direttore tecnico e vice membro del consiglio di amministrazione dell'allora Daimler-Benz AG - scrisse una pagina fondamentale nell'evoluzione dell'auto, in quanto sui saliscendi delle Madonie potè fare fare affidamento su una nuova tecnologia.
La Mercedes 28/95 Cv Sport fu infatti il primo modello della Daimler-Motoren-Gesellschaft (DMG) ad essere dotato di freni (a tamburo) sulle quattro ruote, soluzione che portò ad un notevole miglioramento della potenza frenante e, di conseguenza, della precisione e della sicurezza di guida.
Dal 1923, DMG introdusse anche nella versione di produzione del suo modello sportivo di punta, la 28/95 Cv, di questo "impianto frenante integrale" che sostituiva il sistema precedentemente utilizzato che agiva solo sull'asse posteriore. La partecipazione alla Targa Florio del 1921 era stata una sfida davvero impegnativa, anche perché - come abitudine per il tempo - le auto viaggiavano su strada con i loro mezzi fino al circuito. Max Sailer guidò personalmente la sua 28/95 Cv Sport dalla Germania alla Sicilia, circa 2.000 chilometri sulle strade dell'epoca.
Alla Targa Florio, Mercedes e poi Mercedes-Benz celebrarono numerosi successi anche negli anni successivi: nel 1922 vinse il conte Giulio Masetti su una Mercedes 115 Cv potenziata da Gran Premio del 1914, mentre Max Sailer vinse la classe delle vetture turismo con cilindrata superiore a 4,5 litri su una Mercedes da 28/95 Cv, questa volta equipaggiata con un compressore. Nel 1924, Christian Werner vinse su una Mercedes da corsa 2 litri con compressore. Infine, nel 1955, Stirling Moss e Peter Collins conquistarono il Campionato mondiale sport davanti ai loro compagni di squadra Juan Manuel Fangio e Karl Kling, con una doppietta a bordo delle Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S) alla Targa Florio.
I quattro freni a tamburo della Mercedes di un secolo fa aprirono una lunga lista di innovazioni tecnologiche che la Stella a Tre Punte ha introdotto nei propri modelli, facendo proseguire così l'evoluzione delle prestazioni e della sicurezza. Nel 1931, ad esempio, arriva l'impianto frenante idraulico montato per la prima volta sulla Mercedes-Benz 170 (W 15).
Sono invece del 1961 i freni a disco montati per la prima volta in febbraio sulle ruote anteriori nella Mercedes-Benz 220 SE Coupé (W 111) e in marzo sulle quattro ruote della Mercedes-Benz 300 SL Roadster (W 198). Solo due anni dopo, nel 1963, debutta nella Mercedes-Benz 230 SL "Pagoda" il primo impianto frenante a doppio circuito di serie, una novità che dall'agosto 1963 diventa di serie su tutte le autovetture Mercedes-Benz, Decisiva la tappa del 1970, quando Mercedes-Benz presenta il sistema di frenata antibloccaggio (ABS) di prima generazione sviluppato insieme a Teldix a cui fa seguito nel 1978 il sistema ABS di seconda generazione sviluppato insieme a Bosch.
Il montaggio di serie di questa innovazione epocale inizia nel 1978 nella Classe S (serie di modelli 116) e nel 1980 l'ABS diventa disponibile per tutti i modelli di autovetture Mercedes-Benz. Nel 1981 il sistema antibloccaggio ABS diventa disponibile anche per veicoli commerciali.
Nel 1995, per restare in questo ambito, il van Sprinter di nuova concezione diventa il primo furgone dotato di freni a disco sulle ruote anteriori e posteriori con ABS di serie. Nel 1996 viene presentato il sistema di assistenza alla frenata BAS, inizialmente di serie su Classe S e SL. E lo stesso anno nella nuova serie di autocarri pesanti Mercedes-Benz Actros debuttano il sistema di frenatura Telligent con controllo elettronico e i freni a disco su tutte le ruote.
Nel 2000 la Mercedes-Benz CL 55 AMG F1 (C 215) si distingue per essere il primo modello di produzione al mondo con freni in ceramica. Nel 2005 debutta nella Classe S serie 221 il sistema di frenata adattiva e nel 2009 il Pre-Safe che riduce le conseguenze di una collisione altrimenti inevitabile con la frenata di emergenza automatica.