Martedì 07 Maggio 2024

Ecotassa: Jelinek (Mercedes), politica ci ascolti, serve tavolo

Ecotassa:Jelinek (Mercedes),politica ci ascolti,serve tavolo - © ANSA

''Lo Stato deve ascoltarci, vogliamo fare sistema per capire quali sono le esigenze del mercato. Va bene favorire l'elettrico ma non va demonizzato tutto il resto del settore automotive''. È questa la posizione di Mercedes Benz Italia, sulla questione degli incentivi all'elettrico e sulla paventata tassazione dei veicoli cosiddetti 'inquinanti'. Il neo-presidente e ceo della divisione italiana della Stella, Radek Jelinek, sottolinea che ''non servono nuove regole, tutte italiane per il comparto''. ''Abbiamo già tante regole a livello europeo, mi riferisco in particolare modo alla questione delle emissioni - spiega - e per questo motivo studiare nuove normative, a livello nazionale, non è plausibile. Anche perché in Italia esistono regole differenti a seconda delle regioni, delle città e dei singoli paesi e tutto questo non fa altro che generare un clima di incertezza tra i clienti''. Incertezza che, a detta del presidente di Mercedes Benz Italia, si traduce in un clima che ''scoraggia i clienti all'acquisto di auto nuove''.

Poi sulla scelta di incentivare l'acquisto di vetture elettriche, Jelinek solleva anche un'altra perplessità: ''L'Italia è un Paese dove l'auto più venduta è un'utilitaria, la Fiat Panda. Non ritengo plausibile che, per incentivare l'acquisto di nuove auto per il rinnovo del parco circolante, bisogna spingere sull'elettrico, dimenticando il potere d'acquisto dei clienti e soprattutto le carenze infrastrutturali del Paese''. Seguendo questa direzione, il rischio è che l'auto diventi un ''oggetto per pochi'': cosa che non deve accadere visto che ''l'auto deve essere un bene di tutti e per tutti''. Ed è proprio per questo che ''occorre sedersi ad un tavolo con tutti gli attori coinvolti, politici e case automobilistiche, per pensare ad una soluzione comune per il rinnovo del parco. Occorre buonsenso, decisioni condivise e ponderate''. Poi, una chiosa sul diesel: ''Nonostante la demonizzazione a cui è sottoposto da mesi, il diesel resta una propulsione efficiente. I nuovi motori che presentiamo in gamma sono molto economici, anche in termini di consumi ed emissioni, ed è per questo che non vanno visti come il male assoluto''. L'anno prossimo, infine, sarà l'ultimo per la produzione di Smart tradizionale e dal 2020 si passerà al full electric: ''Sarà importante capire come il mercato accoglierà questa decisione, anche perché questa esperienza ci servirà per l'introduzione dei futuri modelli elettrici della gamma Mercedes. Nonostante questo il passaggio sarà indolore: continueremo a vendere anche ad inizio del 2020 gli esemplari ad alimentazione tradizionale, prima dello 'switch' definitivo''.

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